Ecografia Vescicale

Cosa è?

L’ecografia vescicale è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni – onde sonore ad alta frequenza – innocue per il corpo umano e i suoi tessuti. Tale pratica la rende facile, ripetibile, indolore e assolutamente non nocivo per la persona.

Come viene fatta?

Viene effettuata con l’impiego di una sonda a media frequenza (3.5 MHz) che viene appoggiata sulla cute del paziente, previa applicazione di gel, solitamente 2-3 dita sopra il pube (addome inferiroe). A quel punto il medico muove sulla parte anatomica in esame la sonda collegata all’apparecchio ecografico al fine di esplorare la vescica, gli osti ureterali da cui fuoriesce l’urina nonché gli organi ad essa contigui quale ad esempio nell’uomo la prostata. L’ Ecografia Renale rappresenta l’esame di prima istanza per valutare morfologia e dimensioni della vescica.

Perché viene fatta? Le indicazioni principali per l’ ecografia renale sono:

  • la ricerca di calcoli a seguito di episodi quali coliche renali
  • la presenza di sangue nelle urine (ematuria)
  • bruciore o fastidio nell’urinare (disuria)
  • un sospetto di patologia neoplastica
  • un sospetto di una patologia malformativa
  • screening

Qualora si riscontri – attraverso l’ ecografia vescicale – una patologia, allora, seguiranno ulteriori indagini (TAC, Risonanza Magnetica o cistoscopia) in funzione della tipologia di malattia rilevata. Nel referto di un’ ecografia vescicale vengono indicate la capacità della vescica e la morfologia (la forma) e a volte lo spessore della parete. Viene descritta la presenza di eventuali calcoli o di lesioni endofitiche. L’ ecografia renale non permette di formulare una stadiazione locale o di orientare verso una diagnosi di natura benigna o maligna. L’ ecografia vescicale, è inoltre impiegata per valutare la eventuale presenza di calcoli iuxtavescicali o intramurali nell’ultima porzione dell’uretere al suo ingresso in vescica.

Che preparazione necessita?

L’ecografia vescicale richiede una preliminare moderata distensione vescicale, ottenibile astenendosi dalla minzione per 3-5 ore prima dell’esame (a seconda delle proprie abitudini) oppure bevendo circa mezzo litro di acqua dopo avere svuotato la vescica circa 2 ore prima dell’orario dell’esame. L’esame non necessita altra preparazione specifica..

Quanto dura l’esame?

La durata dell’ecografia renale è mediamente di 10 minuti.

Cos’altro mi è utile sapere?

Al momento dell’ecografia, il Paziente deve recare in visione al Medico gli esami effettuati in precedenza (ecografie, lastre, altri referti, ecc.) utili per la valutazione del caso in esame anche in termini di evoluzione nel tempo. Per permettere una valutazione ecografica esaustiva, è inoltre di fondamentale importanza che sia chiaro ed indicato al Medico il cosiddetto “Quesito Clinico”. Con tale termine si indica la diagnosi già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente. La conoscenza del Quesito Clinico consente al Medico di conoscere il motivo della richiesta dell’esame e dunque formulare risposte clinicamente precise rispetto al quesito posto.

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