Uroflussometria

Uroflussometria. La flussometria è un esame diagnostico non invasivo e non doloroso.

Consiste nel far urinare un il paziente in un apposito contenitore il quale misura la forza massima del getto urinario, il getto medio, il tempo minzionale e il volume di urina emesso, Il dispositivo consiste in un vaso contenente un disco rotante collegato ad un trasduttore che trasmette le informazioni al computer. Queste vengono poi riportate numericamente ed in un grafico

E’ un esame che viene eseguito in via ambulatoriale e non richiede ricovero in ospedale

La flussometria è indicata nei seguenti casi:

  • Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
  • Sospetto di stenosi uretrale

E’ necessario avere la vescica piena e uno stimolo minzionale tale che se si fosse a casa si andrebbe ad urinare al fine di riprodurre in ambulatorio le condizioni di un esame che sia il più fedele possibile alla realtà quotidiana.

Verrà fatto accomodare in piedi in una stanza di fronte al contenitore e le verrà richiesto di urinare dentro di esso quando lvi sarà uno stimolo minzionale adeguato.

Al termine dell’esame il medico valuterà il traccitao la sua morfologia e i valori minzionali ad esso collegati. Solitamente viene eseguita al termine dell’esame una ecografia postminzionale per valutare la possibile presenza di un residuo di urina in vescica al termine della minzione. Lo specialista esamina “in tempo reale” tutti questi dati e consegna la risposta dell’esame al paziente.

La durata dell’esame varia da 5 a 10 minuti a seconda della facilità con cui il paziente riesce ad urinare..

L’esame non necessita una preparazione particolare. Si chiede al paziente di venire con uno stimolo adeguato o di portarsi dei liquidi (500 cc sono sufficienti) da assumere al fine di ottenere uno stimolo adeguato.

Il giorno dell’esame dovrà portare in visione:

  • un esame delle urine con urinocoltura
  • eventuali ecografie o risonanze già eseguite
  • eventuali precedenti esami endoscopici e/o referti istologici

Dopo l’esame non è necessario rimanere a riposo a letto.

Eseguita la uroflussometria potrà tornare a casa.

Al termine dell’esame le verrà consegnata una scheda descrittiva con relative immagini e grafici che documentano l’esame eseguito.

In relazione a questi dati il medico la consiglierà sull’esigenza o meno di fare terapie e/o interventi e controlli e su quali sono le più appropriate nel suo caso.

Come già detto l’esame non presenta rischi di complicanza alcuna. Qualora il volume di urina emesso fosse insufficiente (<150 cc o eccessivo > 450 cc) l’esame potrebbe risultare falsato e si renderebbe necessario ripeterlo.